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Armonica: Salute, Tecniche, Generi…

Ispirato alle domande che ci arrivano regolarmente, abbiamo scritto un articolo che cerca di soddisfare alcune curiosità.

L’armonica è uno strumento che ha una storia antica e affascinante, che ha accompagnato molti generi musicali e molti musicisti famosi, grazie alla versatilità, ai diversi modelli, alle diverse tecniche e suoni ed è uno strumento che regala una serie di benefici per la salute. L’armonica è uno strumento che può regalarti momenti di divertimento, di creatività, di espressione e di condivisione.

In questo articolo vogliamo approfondire alcune richieste comuni tra gli appassionati di armonica, come la salute, la difficoltà di apprendimento, gli accordi, le tecniche e i generi musicali. Questi argomenti ti aiuteranno a conoscere meglio l’armonica, a risolvere le tue curiosità e i tuoi dubbi, e a migliorare la tua esperienza con lo strumento.

Questo articolo è pensato per tutti i livelli di armonicisti, dai principianti agli esperti, dai curiosi ai professionisti. Che tu abbia già un’armonica o che tu voglia acquistarne una, che tu voglia suonare per hobby o per lavoro, che tu voglia suonare da solo o in gruppo, questo articolo è fatto per te.

L’armonica è uno strumento che ti sorprenderà e ti appassionerà sempre di più.

Salute

L’armonica fa bene alla salute, sia fisica che mentale. Suonare l’armonica richiede di controllare il respiro, il che favorisce l’ossigenazione del sangue, il rilassamento dei muscoli, la riduzione dello stress e la prevenzione di malattie respiratorie. Inoltre, suonare l’armonica stimola il cervello, il che migliora la memoria, la concentrazione, la creatività e l’umore.

Per suonare l’armonica senza farsi male alla bocca o ai denti, bisogna seguire alcune semplici regole. Innanzitutto, bisogna tenere l’armonica con le labbra, non con i denti, e non morderla o stringerla troppo. Inoltre, bisogna evitare di soffiare o aspirare troppo forte, e usare il diaframma per regolare il flusso d’aria.

Infine, bisogna pulire e disinfettare l’armonica dopo ogni uso, e non condividerla con altre persone.

Inoltre l’armonica, negli ultimi anni, sta diventando uno strumento utilizzato anche in contemporanea alla riabilitazione polmonare o post-operazione, come la Seydel Pulmonica. Questo strumento è stato pensato da un pneumologo americano ed è comunque utile anche per allenare i polmoni.

Difficoltà

L’armonica è uno strumento che ha diversi livelli di difficoltà, a seconda del tipo, del genere e della tecnica che si vuole suonare. In generale, l’armonica diatonica è più facile da suonare rispetto all’armonica cromatica, perché ha meno note e richiede meno coordinazione.

Tuttavia, l’armonica diatonica richiede di padroneggiare alcune tecniche avanzate, come il bending, l’overblow e il tongue blocking, per poter suonare tutte le note e i generi musicali. L’armonica cromatica, invece, ha più note e permette di suonare in tutte le tonalità, ma richiede di usare il pulsante per cambiare le note e di avere una buona intonazione e precisione.

Il tempo che ci vuole per imparare a suonare l’armonica dipende da molti fattori, come la motivazione, la dedizione, il metodo, il talento e gli obiettivi che ci si pone. Non esiste una risposta univoca a questa domanda, ma si può dire che, in media, ci vogliono almeno alcuni mesi per imparare le basi dell’armonica, e almeno alcuni anni per raggiungere un livello avanzato.

Tuttavia, l’armonica è uno strumento che richiede una costante pratica e aggiornamento, per cui si può dire che si impara a suonare l’armonica per tutta la vita.

È fondamentale iniziare con un’armonica di qualità, ma che possibilmente non abbia costi elevati. Questo perché all’inizio la regolazione della pressione dell’aria e l’esecuzione di tecniche con impostazioni sbagliate rischieranno di scordare un’ancia o romperla: sarà più pratico cambiare lo strumento rispetto al ripararlo. Salvando gli investimenti importanti per il futuro.

Noi de La Bottega Dell’Armonica ci impegniamo ad offrirti strumenti che sappiamo soddisferanno ogni esigenza.

Una selezione di armoniche per iniziare:

Hohner
Marine Band Deluxe
session standard
Seydel
Blues Session Standard
Suzuki
Bluesmaster
session steel
Seydel
Session Steel
Easttop
Forerunner
Hohner
64 Chromonica
Suzuki
Chromatix SCX 48
Seydel
Chromatic DeLuxe

Accordi

Per cambiare tonalità con l’armonica, ci sono due modi principali: cambiare armonica o cambiare posizione. Cambiare armonica significa usare un’armonica diatonica di una tonalità diversa, a seconda della tonalità della canzone che si vuole suonare. Per esempio, se la canzone è in Do maggiore, si usa un’armonica in Do; se la canzone è in Sol maggiore, si usa un’armonica in Sol, e così via.

Cambiare posizione significa usare la stessa armonica diatonica, ma suonare in una tonalità diversa rispetto all’armonica a seconda della posizione scelta. Per esempio, se si vuole suonare in Do maggiore, usando la prima posizione suono con un’armonica corrispondente alla tonalità del brano (armonica in Do); se si vuole suonare in Do maggiore, usando invece la seconda posizione, dove devo prendere l’armonica che corrisponde alla quinta nota della scala dell’armonica, dovrò prendere un’armonica di tonalità diversa rispetto al brano (in questo caso armonica in Fa).

Le posizioni più usate sono la prima, la seconda, la terza (armonica di un tono sotto la tonalità del brano) e la quarta (armonica corrispondente alla nota della terza nota della tonalità minore del brano), ma ce ne sono anche altre.

Per suonare gli accordi con l’armonica, ci sono due modi principali: suonare le note simultaneamente o suonare le note in successione. Suonare le note simultaneamente significa soffiare o aspirare più fori contemporaneamente, per ottenere un accordo.

Su un’armonica in Do Maggiore, ad esempio, se si soffia nei fori 1, 2 e 3, si ottiene un accordo di Do maggiore; se si aspira nei fori 2, 3 e 4, si ottiene un accordo di Sol settima, e così via.

Suonare le note in successione significa soffiare o aspirare un foro alla volta, per ottenere, ad esempio, un arpeggio. Soffiando nel foro 1, poi nel foro 2, poi nel foro 3, si ottiene un arpeggio di Do maggiore; se si aspira nel foro 2, poi nel foro 3, poi nel foro 4, si ottiene un arpeggio di Sol settima, e così via.

Tecniche

Le principali tecniche per suonare l’armonica sono il bending, l’overblow, il tongue blocking, l’embouchure, il vibrato, il tremolo, il wah-wah, il trillo, lo slap, il train e il hand effect. Queste tecniche servono a modificare il suono, l’intonazione, il volume, il timbro e l’espressività dell’armonica, e a creare effetti sonori particolari. Ogni tecnica richiede una certa pratica e abilità, e si adatta meglio a certi generi e stili musicali.

Per imparare le tecniche per suonare l’armonica, ci sono diversi metodi e risorse disponibili. Si può seguire un corso online o offline, con un insegnante qualificato e competente, che possa spiegare e dimostrare le tecniche in modo chiaro e graduale. Si può anche consultare dei libri, dei manuali, delle riviste o dei siti web specializzati, che possano fornire delle spiegazioni teoriche e pratiche, con esempi, immagini, tablature e video. Si può anche ascoltare e imitare dei brani e dei musicisti famosi, che usano le tecniche in modo efficace e originale. Infine, si può anche sperimentare e provare le tecniche in modo personale e creativo, cercando di capire quali funzionano meglio per il proprio stile e le proprie esigenze.

Generi musicali

L’armonica è uno strumento molto versatile e adattabile, che si presta a diversi generi musicali. I generi musicali più adatti all’armonica sono il blues, il country, il folk, il rock, il pop, il jazz, il reggae, il soul, il funk e il rap. Questi generi musicali valorizzano le caratteristiche e le potenzialità dell’armonica, e offrono delle opportunità e delle sfide per lo sviluppo e l’espressione dello strumento.

Ci sono molti musicisti famosi che suonano l’armonica, sia come strumento principale che come strumento secondario. Alcuni dei musicisti più famosi che suonano l’armonica sono:

  • Little Walter: considerato il padre dell’armonica blues, ha rivoluzionato lo stile e la tecnica dell’armonica, usando il microfono e l’amplificatore per creare un suono potente e innovativo.
  • Bob Dylan: uno dei cantautori più influenti della storia, ha usato l’armonica come complemento alla sua voce e alla sua chitarra, creando delle melodie semplici ma efficaci e coinvolgenti.
  • Stevie Wonder: uno dei musicisti più talentuosi e versatili del mondo, ha usato l’armonica cromatica per esprimere la sua musicalità e la sua emotività, suonando in vari generi musicali, dal soul al pop al jazz.
Stevie Wonder Harmonica
  • Toots Thielemans: uno dei più grandi armonicisti di tutti i tempi, ha portato l’armonica cromatica a livelli di virtuosismo e di espressione mai raggiunti prima, suonando con i più grandi nomi del jazz e della musica internazionale.
  • John Popper: il leader e l’armonicista della band Blues Traveler, ha dimostrato una grande abilità e velocità nell’usare l’armonica diatonica, combinando il blues con il rock e il pop.